Ginecomastia
La Ginecomastia è una condizione patologica caratterizzata da una ipertrofia della ghiandola mammaria in un individuo di sesso maschile.
Si distinguono le ginecomastie vere, caratterizzate da una reale ipertrofia ghiandolare, dalle pseudoginecomastie che sono caratterizzate da una ipertrofia mammaria data prevalentemente da un incremento della componente adiposa della regione mammaria. Esistono tuttavia forme miste nelle quali le due componenti sono variamente associate tra loro. Questa distinzione diagnostica può essere fatta grazie ad un esame clinico associato ad una ecografia mammaria e rappresenta un momento estremamente importante ai fini della scelta del corretto approccio terapeutico.
La pseudoginecomastia infatti a causa della sua componente adiposa può essere agevolmente trattata mediante una lipoaspirazione con minimi esiti cicatriziali e minimi disagi per i pazienti. Nei casi di ginecomastia vera invece il trattamento sarà tipicamente chirurgico con un accesso emiperiareolare oppure periareolare completo in quei casi in cui sia necessario ridurre anche le dimensioni di una areola di diametro eccessivo. In molti casi tuttavia sarà necessario un approccio misto che prevede una lipoaspirazione associata ad una minima asportazione chirurgica ghiandolare.
L'intervento viene eseguito in anestesia locale associata ad una sedazione profonda oppure in anestesia generale in regime di day surgery. L'aspirina e farmaci che la contengono non devono essere assunti delle due settimane prima e dopo l'intervento ed anche il fumo di sigaretta va ridotto in un analogo periodo. Prima dell'intervento dovrà essere eseguita una depilazione di tutta la regione mammaria.
Al termine dell'intervento, se viene effettuata una asportazione chirurgica, potranno essere applicati dei drenaggi, che usualmente vengono rimossi in 2-3 giornata postoperatoria, ed una medicazione compressiva elastica che sarà mantenuta per circa 3-5 giorni. I punti vengono di solito rimossi 7-10 giorni dopo l'intervento dopodiché potrà essere effettuata una doccia.
Trattandosi di un intervento nel quale viene effettuata una asportazione della ghiandola mammaria e non della cute esterna saranno necessari alcuni mesi per osservare una completa retrazione cutanea e quindi i risultati definitivi dell'intervento.
POSSIBILI COMPLICANZE
Complicanze generiche legate alle anestesie locali o generali sono possibili per qualsiasi intervento chirurgico. In pazienti in buone condizioni generali, e con parametri vitali ottimizzati da eventuali preparazioni specifiche, le complicanze importanti potranno essere ridotte ad eventi estremamente rari.
Come per qualsiasi intervento di chirurgia estetica le complicanze sono poco frequenti e sono principalmente rappresentate da ematomi, sieromi, cicatrici visibili, irregolarità cutanee o aderenze cutanee con il muscolo pettorale. Queste complicanze spesso si limitano a comportare alcune medicazioni suppletive ma in alcuni casi possono comportare la necessità di eseguire una revisione chirurgica o un lipofilling per correggere eventuali irregolarità cutanee.